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La Festa di Saronno o Festa del Trasporto

Feste Religiose

Una volta l'anno, l'ultima domenica di ottobre, il crocefisso custodito nella cappella a sinistra della navata centrale della Chiesa Prepositurale dedicata ai Santi Pietro e Paolo e risalente al XVII secolo, viene portata, il sabato precedente la festa, in una delle Chiese della città, per essere poi trasportata nuovamente la domenica, nella Chiesa dov' è  abitualmente.

Questo crocefisso risale, secondo alcune perizie, al 1600, periodo di peste, siccità e colera che mieterono tante vittime in questo territorio per cui, i suoi abitanti, per scongiurare ed allontanare questi flagelli, ricorsero a veglie di preghiera e processioni durante le quali il Crocefisso veniva trasportato  per le strade del villaggio.

Nel 1915, il  cittadino saronnese Cesare Reina,scrive: "Il caro simulacro, che riflette le artistiche fattezze di Cristo Morente, fu regalato alla Confraternita di San Cristoforo da una comunità religiosa di Cernobbio sul lago di Como, ed esposto alla pietà dei fedeli nella Chiesa di San Cristoforo" mentre,un curioso aneddoto riportato in un diario storico del 3 maggio 1731 e conservato negli archivi della Prepositurale cita queste parole: "Questa effigie fu più tosto donata? dalle Monache Benedettine di Cernobbio? et ciò per essere molto pesante e difficile da maneggiarsi da un sesso femminile".

Previsioni del Tempo

Nel 1783, per ordine  dell'Imperatore Giuseppe II, il Crocefisso fu spostato dalla Chiesa di San Cristoforo inizialmente designata  per accoglierlo sicché nei documenti si legge: "? ci fu una gara di affetto riconoscente da parte di tutti i cittadini di Saronno che, all'unanimità de' loro sentimenti, vollero trasportato il Crocefisso nella Prepositurale".

Lo spostamento del Crocefisso dalla Chiesa di San Cristoforo alla Chiesa Prepositurale avvenne la quarta domenica di ottobre e da allora, ogni anno, la croce viene portata in processione e viene chiamata "Festa del Trasporto" in conformità ad una disposizione dell'arcivescovo di Milano Filippo Visconti che, nell'anno 1785 stabilì questa ricorrenza concedendo al  parroco del tempo, Giovanni Bianchi,  di far uscire il Crocefisso dalla Chiesa per portarlo in una delle Chiese del paese da dove, il giorno successivo, sarebbe stato nuovamente portato alla Chiesa Prepositurale tramite solenne processione e al  termine della quale si sarebbe dovuta porre sul capo del Cristo una corona di spine d'oro, posta per la prima volta, sul capo di Gesù morente, dal Cardinale Schuster nel 1940,in visita a Saronno a causa della guerra.  Questa tradizione si rinnova ogni anno, intatta nel tempo per la devozione e la  partecipazione di fedeli.


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